Il progetto cerca di coniugare due esigenze, peraltro contrastanti: il minor impatto ambientale che comporta la necessità di un raccordo nella copertura, verso sud, ad una quota più bassa possibile e la maggior riconoscibilità della cavea interna che avrebbe invece necessitato di alzare il più possibile la copertura.
La copertura, staccata dall'esistente da un nastro vetrato, è costituita da una struttura spaziale in carpenteria metallica sorretta da due travi reticolari nel senso nord sud: gli unici elementi portanti verticali della struttura sono costituiti, sugli angoli a nord, da due pilastri in calcestruzzo, arretrati rispetto al filo delle tribune esistenti e sul fronte sud, ora vetrato, da sei colonne in acciaio.
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